Non importa che cosa ci raccontiamo: liberiamo il nostro stomaco dal peso dei nostri pensieri. Se tu racconti io ti ascolto, se tu ridi io ti seguo e se tu piangi io ti comprendo. Raccontiamoci le nostre felicità e le nostre sventure. Questo è il momento della Psicoterapia che dibatte le questioni, insinua dubbi e va in cerca della verità. Lentamente la troveremo e ne saremo felici. Se comprenderemo gli altri, capiremo meglio noi stessi perché gli altri sono il nostro specchio. Togliamoci il vizio di dire alle nostre pesone più care "te l'avevo detto".