Studio Staffolani Psicologo
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Curriculum narrato di Giuseppe Staffolani

Curriculum narrato di Giuseppe Staffolani

Si improvvisa psicologo

 

Giuseppe Staffolani è diventato virtualmente psicologo fin dal tempo scolastico: studente e lavoratore nella piccola azienda agricola paterna, fin da adolescente, impara a fare il contadino insieme alle  quattro sorelle più grandi, quando per caso, incontra un giovane che invece di parlare, esprimeva a gesti il suo pensiero. Senza alcuna preparazione in merito, decide di fare da maestro a quel ragazzo, le cui parole incomprensibili assomigliavano a mugugni indecifrabili. Il fallimento fu evidente, ma il voler capire perché quel giovane non parlasse, gli rimane nella mente per molto tempo tanto che, dopo le scuole medie, Pino (così lo chiamavano i familiari e gli samici) decide di diventare maestro.

Piccoli progetti per automantenersi

 

Da studente sfrutta una massima di suo padre che spesso gli ripeteva: "Quando tu pensi di perdere tempo ad ascoltare qualcuno, ricordati che perdi la migliore occasione per arricchirti". Questa massima se l'è portata dietro per tutta la vita e con questo motto, si organizza a fare piccoli servizi per  piccoli compensi: Pensando che la gratuità, non sia sufficientemente apprezzata, in tono ironico e semiserio, fa un listino prezzi per gli aiuti elargiti:

 

a) Per organizzare pomeriggi insieme a fare i compiti, studiare lezioni per il giorno dopo, chiede un compenso di due partite a stecca presso il bar del paese;
b) Per consigli nella " conquista ragazze", chiede due sigarette per ogni intervento riuscito;
c) Per fiancheggiare gli amici svantaggiati nella comprensione delle parole difficili, gratis.  

 

In poche parole, senza rendersi conto di essere un po' mercenario, si fa psicologo tenendo consulti in privato per conquistare le ragazze; ogni consulto due sigarette e una partita a biliardo. Con l'audacia di affermare che ogni favore deve essere pagato (come pensava il padre) si comporta da libero opinionista: dichiarando che ai ostri figli non bisogna dare più di tanto, perché la gratuità si trasforma più facilmente in vizio, piuttosto che in profitto.

 

A 17 anni s'innamora

 

A diciassette anni s'innamora di una sua compagna di scuola, ma ne frequenta altre con la scusa di aiutarle nella stesura di alcuni compiti. In questo campo non è molto fedele, ma è sinceramente innamorato, tanto che quella ragazza di allora, oggi è sua moglie con figli e nipoti sperando di diventare bisnonno. A venti anni, siamo nel 1956/57, vince una borsa di studio di lire settemila mensili presso l'Ente Nazionale Sordomuti (ENS) (ora abolito) di Roma, per frequentare una scuola di specializzazione per assistenza sociale. Al termine del corso è assunto a tempo indeterminato presso lo stesso ente di Ancona per completare il ciclo di specializzazione sotto la guida del proprio Presidente.
Ottenut il diploma è destinato alla reggenza delle due sedi periferiche (ENS) di Macerata e Ascoli Piceno con la nomina di "direttore reggente" delle due sezioni, dove lavora per diversi anni dividendo la settimana fra le due città marchigiane: tre giorni a Macerata e tre ad Ascoli Piceno.

 

Lavora e studia

 

S' iscrive all'Università di Urbino per ottenere il diploma triennale di abilitazione alla vigilanza scolastica, titolo che gli darà diritto di esercitare la funzione di direttore didattico nelle scuole elementari statali. Ottenuto il titolo universitario è assunto  presso l'Istituto per sordomuti di Giulianova (TE) con stipendio a tempo indeterminato cui seguirà il trasferimento nella sede centrale di Bologna.  Nel 1968 frequenta un corso di perfezionamento in logopedia presso il Centro Studi di Psicologia Applicata di Bologna, dove ottiene il titolo di perfezionamento in logopedista con lode. Si laurea in Pedagogia con indirizzo psicologico all'Università di Parma (1970) continuando a mantenere la cattedra dell'insegnamento al Gualandi di BO.

 

 Apre uno studio privato

 

Contemporaneamente alla laurea apre lo studio privato "Centro Psico Pedagogico Didattico Bologna" (CE.PSI.PE.DI.), che gestisce per diversi anni occupandosi dei vari problemi psicologici dei bambini e delle famiglie con scarso potere educativo e funzionale. Fonda la rivista "Problemi d'oggi" bimestrale di scienze umane e formazione sociale quale organo del Centro Psico Pedagogico Didattico "per diffondere le problematiche psicologiche, didattiche e sociali, al di fuori delle Istituzioni mediche, ma con esse collaboranti". In particolare la rivista tratta di: Educazione del feto, bambini difficili, balbuzie, enuresi, onicofagia, difetti di linguaggio, bambini handicappati, difficoltà scolastiche, dislessia, disgrafia, disortografie, problemi adolescenti, terapie per la famiglia, problemi della coppia, terapie del contesto, prevenzione (citazione dal n.4, X anno, 1989). Per la sua sensibilità a essere sempre disponibile per gli altri, è stato considerato dagli utenti, con targa di riconoscimento da un referendum italiano (1984), titolo onorifico molto più efficace di una laurea ad honorem, perché conquistato sul campo e non assegnato dalle autorità accademiche. Fonda il folder delle idee "Che fare?" per tenersi in contatto diretto con le famiglie. Il vademecum psicologico per l'aggiornamento delle famiglie è allegato gratuitamente alla rivista Problemi d'oggi.
Apre una "Scuola per genitori" presso il suo CE.PSI.PE.DI. di Bologna, per preparare i giovani a fare il genitore, mestiere molto difficile, perché da nessuno insegnato.

 

Conferenze di coppia

 

Apre le iscrizioni a giovani coppie e quelle separate con una serie di conferenze formative gratuite sull'importanza della famiglia e sul come si dovrebbero educare i figli. Le lezioni iniziano alle ore diciotto di ogni venerdì fino alle ore venti. Alle ventuno si va a cena tutt'insieme presso il vicino al ristorante dove, senza volerlo, si continua a parlare delle stesse cose trattate nello studio. Questa esperienza insegna al dott. Staffolani che le cose belle s'imparano sempre divertendosi e che ogni conquista psicologica, non solo arricchisce l'animo umano, ma lo rende più compartecipe.

 

Docente di storia e Filosofia e scrittore

 

Dal 1989 al 1993 sente il bisogno di conseguire una serie di specializzazioni presso l'Università Internazionale della Nuova Medicina di Milano (UIM):

 Corso di specializzazione di Psicologia della scrittura (1989/90);
Corso di psicologia del disegno (1990/91);
Corso di psicologia della scrittura in età evolutiva.

 

Contemporaneamente consegue l'attestato in Psicologia della comunicazione presso la Federazione italiana Psicologi (Padova 1993).

Ottiene diversi incarichi come logopedista e psicologo presso Centri medici gestititi dalla Provincia e dal Comune di Bologna con il titolo di coordinatore docente delle cosiddette scuole speciali dove erano stati inseriti i bambini con svantaggi psichici.

Conseguita l'abilitazione all'insegnamento nelle scuole superiori e superato l'esame di Stato, ottiene la cattedra di storia e filosofia presso il liceo scientifico Luigi Valeriani di Imola.  

Dopo un anno, ottiene la cattedra nel liceo Fermi, Copernico, Righi, Sabin di Bologna, dove insegna per venti anni intervallando l'insegnamento liceale con seminari di studio sui problemi dell'handicap, presso la facoltà di Pedagogia dell'Università di Bologna.

Trasforma il Centro Psico Pedagogico Didattico in Studio Staffolani, dove tuttora lavora insieme con i propri figli Mauro (Pedagogista) e Alessandra (Psicologa) e le nipoti Beatrice (psicologa) e Laura (studentessa di scienze umane).

 

 

Giornalista saggista

 

Da alcuni anni tiene una rubrica psicologica su " L'Appennino Camerte " di Camerino, settimanale marchigiano, dove scrive articoli di varia cultura sociale e approfondisce in senso professionale, i propri studi sulle nuove tecniche educative e rieducative di: Ginnastica posturale (GP), Mediazione familiare (MF), Ortopedia Mentale (OM), Programmazione Neuro Mentale (PNM) e Programmazione Neuro Linguistica (PNL).

 

Sono procedure debitamente analizzate rivedute per essere adattate nei percorsi psicologici individuali e di gruppo, come pure nelle analisi psicoterapeutiche individuali.

I laboratori di cultura e formazione gestiti nello Studio Staffolani di Bologna e di Valcimarra, sono strutturati sulle tecniche della comunicazione verbale e non verbale.

 

Il valore del linguaggio del corpo, unito a quello verbale, consente allo psicologo di entrare nell'animo altrui per capire che la personalità dell'uomo non ha valore al singolare, ma al plurale.
Il principio fondamentale su cui insiste il Prof. Giuseppe Staffolani nelle sue lezioni accademiche attuali e nei percorsi psicologici, è che "nulla si può dire che prima non sia stato appreso" esatamente come affermava Paul Watzlawick

 

Pubblicazioni

 

I bambini non udenti, Edizioni Devoniane, Bologna 1973
L'istruzione Programmata con i segni dell'insiemistica, collana Effeta, Bologna, 1970
Teoria e pratica dell'inserimento, Centro Programmazione Editoriale Sanprospero, (MO) 1977
Note di ortofonia e logopedia con schede cromografiche, Centro Programmazione Editoriale, S. Prospero. (1977)
La balbuzie infantile e adulta, Rivista internazionale di Psicologia, MI, 1986
Psicologia e Processi formativi, Centro Programmazione Editoriale, S. Prospero, (MO), 1992, ( per Licei pedagogici)

Psicologia vissuta (in famiglia), Youcanprint, Tricase (LE) 2013
Se tu usi il cervello il pensiero ti regala il doppio (Pensieri per pensare), Tricase (LE) 2014
Vita Oggi, opuscolo psicologico divulgativo on-line (Vedi sito)

Numerosi e vari contributi nella rivista PEOBLEMI D'OGGI, oggi trasformata in dépliant con il titolo VITA OGGI

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